Piano Casa 2, prevale la linea bipartisan

consiglio comunaleMATERA – Passaggio politico ed amministrativo delicatissimo quello che il Consiglio Comunale di Matera è stato chiamato ad affrontare, nella seduta mattutina di oggi, quando all’attenzione dell’assemblea è giunto il famigerato Piano Casa 2. Avvisaglie si sono registrate già all’inizio dei lavori, nel momento in cui dai banchi della minoranza sono state sollevate alcune questioni di legittimità, in merito in particolare alla scandenza dei termini, 90 giorni, perché il dispositivo giungesse in Consiglio. Ma al pettine sono presto giunti altri nodi. A partire dagli strumenti della pianificazione urbanistica ordinari, come piano strutturale e regolamento urbanistico, dei quali la città è ancora in attesa, mentre si continua a puntare l’attenzione, è stato ribadito nel corso dei lavori, sugli strumenti in deroga, come i Piani Casa Uno e Due. Compito del Consiglio, ha sottolineato il Sindaco Adduce, è quello di limitare al massimo il consumo del suolo ma anche di spostare l’attenzione sui temi della rigenerazione e della riqualificazione. Poi la sospensione, con le diplomazie a lavoro, per ricucire, modulare ed emendare il dispositivo. Ne sono emersi indirizzi criticati fortemente dal consigliere Cotugno del Pd, che ha definito il risultato scaturito non una risposta al collettivo ma una forma di rivalutazione della rendita fondiaria, senza interventi di edilizia sociale. Esiti salutati invece con favore sia dal consigliere Acito della Lista Stella sia dal consigliere Tosto, che però ha rinnovato l’invito al Sindaco ad accelerare sulla strada della definizione degli strumenti della pianificazione urbanistica. Passa dunque la linea bi-partisan che ha condotto in definitiva all’approvazione del provvedimento a maggioranza.