Angelino commenta le politiche abitative del Comune

Giovanni Angelino

MATERA

– “Alloggi a Matera: il Comune regala, il cittadino compra a peso d’oro”. Sembra il titolo di uno di quei film polizieschi italiani degli anni ’70, ma purtroppo non si tratta di fiction. Così, infatti, titola l’ultimo comunicato stampa del vice-presidente del Consiglio comunale, Giovanni Angelino, nel quale si raccontano le decisioni prese due settimane fa dalla Commissione per il Governo del Territorio e le Politiche abitative, chiamata a riunirsi d’urgenza. Inutile pensare che l’amministrazione avesse finalmente intenzione di assumere impegni più precisi per la pianificazione del territorio cittadino: Angelino l’ha fatto e ha dovuto ricredersi. La riunione urgente, infatti, fa sapere il consigliere capogruppo della “Lista Tosto Sindaco”, si è resa necessaria per discutere della possibilità di individuare nuovi suoli su cui costruire circa 160 alloggi, da destinare anche alle cooperative edilizie, su lottizzazioni già esistenti, rastrellando i residui non utilizzati e incrementando del 5% la volumetria consentita, aggravando quindi il carico urbanistico dei lotti. Scelte che Angelino ritiene a dir poco affrettate e utili solo ad accontentare i soci di qualche cooperativa edilizia che hanno fretta di realizzare alloggi utilizzando scorciatoie procedurali, pur riconoscendo l’esperienza dell’assessore competente, Pietro Mazzei, in materia di cooperative edilizie. Il buon governo del territorio, che comprende la necessità di prevedere alloggi da destinare a cooperative o ad iniziative economica e popolare, merita attenzioni doverose e soluzioni idonee, ma che non si raggiungono operando in questo modo. A tale proposito Angelino si chiede che fine abbiano fatto le buone intenzioni, e le proposte valide, mostrate ai cittadini dal precedente assessore al Governo del Territorio, Pierfrancesco Pellecchia, nello scorso mese di luglio, quando l’amministrazione comunale presentò il Quadro conoscitivo locale, quale anticamera del Piano strutturale, e gli indirizzi per la redazione del Regolamento urbanistico, riscuotendo consensi anche dai gruppi di opposizione. Cos’è successo da luglio a oggi? E’ cambiato solo l’assessore al Governo del Territorio, o sono anche cambiate le linee politiche e programmatiche dell’amministrazione comunale? Di certo, oltre a quanto accaduto in Commissione, si sa che alla fine di agosto è stato smantellato l’Ufficio di Piano, di supporto alla redazione del Piano strutturale, nonostante il Sindaco ne avesse riconosciute pubblicamente la validità e l’efficienza in pubblico. Angelino aspetta una risposta, poiché ritiene che il percorso amministrativo tracciato dopo l’insediamento della prima Giunta Adduce, comprendente l’adozione del Regolamento urbanistico entro la fine dell’anno e l’avvio della redazione del Piano strutturale, debba proseguire senza interruzioni o distrazioni e secondo una visione organica e complessiva.