Specchia: quattro colpi di pistola contro l'auto di un prete. Si tratta del mezzo di don Antonio Coluccia, prete antimafia, già in passato minacciato di morte (continua la lettura)
Il gup del Tribunale per i minori di Lecce ha accolto la richiesta di rito abbreviato per Lucio Marzo, in carcere per l'omicidio della fidanzata Noemi Durini, la 16enne di Specchia uccisa il 3 settembre 2017. Inizio del procedimento il (continua la lettura)
La perizia, che sarà eseguita nel corso di un incidente probatorio, servirà a verificare la capacità di intendere e volere del giovane al momento dei fatti e la sua capacità di stare in giudizio. (continua la lettura)
Sarebbe stata "macchiata" da numerosi giornalisti arrivati nel sud Salento per occuparsi del caso dell'omicidio di Noemi Durini. (continua la lettura)
A fornirlo la telecamera di sicurezza di una villa che si affaccia sul proseguimento della strada provinciale verso l'ingresso dell'uliveto dove é stato trovato il cadavere della sedicenne di Specchia. (continua la lettura)
La punta di un coltello è stata trovata incastrata nella nuca di Noemi Durini durante l'autopsia compiuta martedì a Lecce (continua la lettura)
Intanto è polemica sicurezza in Sardegna dopo il trasferimento del diciassettenne nell’istituto minorile di Quartucciu. A Specchia, parte la gara di solidarietà dopo le parole di mamma Imma. (continua la lettura)
L'appello del vescovo ai giovani: "Vi supplico di aprire il vostro cuore, non rifugiatevi nella solitudine". Poi sui femminicidi: "Dobbiamo chiederci cosa sta accadendo e perché la donna non è ancora rispettata". Le amiche: "Vogliamo farti vivere in gesti di (continua la lettura)
L'autopsia non ha fornito elementi certi per stabilire le case della morte anche se i medici legali hanno "forti sospetti" su alcune lesioni presenti tra il collo e la testa della sedicenne. (continua la lettura)
Sarà il medico legale Roberto Vaglio ad effettuare l'esame autoptico sul corpo della 16enne di Specchia (Le). L'ex, reo confesso dell'omicidio, è stato trasferito all'istituto minorile di Bari. Per il gip era "capace di intendere e di volere". (continua la lettura)