Con l'accusa di aver rapinato una parafarmacia nel centro di Matera, lo scorso 27 novembre, un ragazzo di 26 anni, sottoposto ai domiciliari, è stato fermato dai Carabinieri. Secondo la ricostruzione degli investigatori, il giovane era pronto a lasciare l'Italia (continua la lettura)
Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, i malviventi erano arrivati davanti alla banca alle 8.30 e, a bordo di una Fiat 500, stavano aspettando l'arrivo del portavalori. Quando i vigilanti sono arrivati, non sono riusciti a bloccarli all'esterno della banca. (continua la lettura)
I banditi hanno preso il bottino di circa 6mila euro (continua la lettura)
I quattro banditi sono arrivati a bordo di un Lancia Y: uno di loro è rimasto alla guida mentre gli altri tre hanno fatto irruzione nel locale e hanno minacciato il responsabile dell'area di servizio, unica persona presente al momento (continua la lettura)
Un uomo ha visto l'altra sua auto, una "Fiat Abarth", che viaggiava in direzione opposta: ha telefonato alla convivente e ha saputo che l'auto era stata rubata poco prima nel parcheggio di un supermercato (continua la lettura)
L'uomo ha tentato una fuga spericolata in scooter per sottrarsi all'alt della Polizia (continua la lettura)
La violenta rapina risale al 23 dicembre 2018, quando tre individui armati con pistole e un fucile e con volto coperto da passamontagna fecero irruzione nel deposito dell'area logistica del mobilificio. (continua la lettura)
L'uomo, che agiva sempre a volto scoperto, è stato riconosciuto e fermato dopo un anno e mezzo grazie alle telecamere presenti nell'abitazione della donna. (continua la lettura)
Fondamentali per le indagini anche i filmati ripresi dagli impianti di videosorveglianza presenti all'interno e all'esterno del centro commerciale. Da alcune testimonianze di persone presenti nel parcheggio al momento della fuga si potrebbe, inoltre, riuscire a far luce sul modello (continua la lettura)
I presunti rapinatori, dopo aver trascorso la serata del 31 marzo nella sala scommesse perdendo una cospicua cifra di denaro alle slot machine, hanno minacciato di morte il gestore e il proprietario dell'esercizio commerciale e si sono fatti consegnare 3000 (continua la lettura)