Potenza città d’arte, consiglio regionale approva proposta di legge
Il capoluogo di regione affianca, così, le altre città d’arte della Basilicata che sono Matera, Venosa, Rivello, Acerenza, Melfi, Avigliano – frazione di Lagopesole e Tricarico
Potenza ha ottenuto il riconoscimento di città d’arte: lo stabilisce la proposta di legge, approvata a maggioranza dal Consiglio regionale della Basilicata (con 12 voti favorevoli di Fi, Lega, Idea, Pd, Iv, Bp e tre astensioni di Pd, Pl e Fdi), di iniziativa dei consiglieri Bellettieri e Piro (Forza Italia), che apporta modifiche alla legge regionale numero 19 del 1999 sulla “Disciplina del commercio al dettaglio in aree private in sede fissa e su aree pubbliche”. In un comunicato diffuso dall’ufficio stampa dell’assemblea è specificato che “il capoluogo di regione affianca, così, le altre città d’arte lucane che sono Matera, Venosa, Rivello, Acerenza, Melfi, Avigliano (frazione di Lagopesole) e Tricarico”.
Sempre a maggioranza (con undici voti favorevoli di Fi, Lega, Idea, Bp e Fdi e e sei astensioni di Iv, M5s, Pd e Pl) il Consiglio ha approvato il bilancio di previsione 2020 e al bilancio pluriennale 2020/2022 dell”Ater di Matera. Complessivamente, nel corso del triennio 2020/2022 – è stato specificato durante la riunione dell’assemblea – si prevede “l’assegnazione in locazione di 158 unità abitative di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata (57 a Matera, 22 a Ferrandina, nove a Policoro, sei a Calciano e sei a Miglionico)”.