Matera, Festa della Bruna: ecco il Carro Trionfale 2019
Matera. Un carro tradizionale realizzato da una squadra contemporanea; se è vero che per la 54esima volta l’opera porta la firma dei Pentasuglia, alla squadra di Raffaele e Claudia , collaudata lo scorso anno con Michele Pentasuglia, il “maestro d’ascia” Massimo Casiello e i cartapestai Giancarlo D’Ercole e Matteo Cannavacciuolo , per il 2019 si sono uniti un gruppo di migranti del progetto Sprar della cooperativa Il Sicomoro, un’artista spagnola giunta in città col programma Erasmus per Giovani Imprenditori e Stefano Faravelli, artista viaggiatore, legato e innamorato di Matera, che ha donato le sue opere. Il carro, dunque, come metafora di una nave il cui equipaggio eterogeneo è quello di una città aperta e accogliente.
Dopo la benedizione di Monsignor Caiazzo è stato ufficialmente presentato alla città il risultato di sei mesi di lavoro. “La fede genera cultura: Paolo all’Aeropago di Atene”, il tema del carro della 630esima edizione della Festa della Bruna.Quattordici le statue, numero record, due grandi angeli davanti alla cimasa e nella parte posteriore – scelta particolarmente identitaria e gruppi di angioletti che impreziosiscono un’opera particolarmente ricca.
Interessanti le scelte cromatiche che portano indietro negli anni col caratteristico colore verde, in una tonalità ricercata dopo un attento studio . Spiccano le statue di san Paolo, san Benedetto, patrono d’Europa, i dipinti di sant’Agostino e san Tommaso d’Aquino e l’imponente testa di leone, simbolo del Cristo Risorto.
Da 630 anni il Carro Trionfale è espressione di creatività, sapienza artigianale, trasmissione di conoscenze e talenti. Fino al 2 luglio sarà esposto al pubblico; nel giorno più lungo dei materani attraverserà il centro cittadino per poi essere assaltato e distrutto.
Il rito religioso nella fabbrica del carro nel rione Piccianello, è stato anticipato, in piazza san Francesco d’Assisi, dalle celebrazioni per l’inizio del Novenario e dalla processione della Sacra Immagine di Maria SS della Bruna. Quindi l’intronizzazione della statua della Madonna nella Basilica Cattedrale.
A chiudere la serata – trasmessa in diretta su TRM Network – il tradizionale spettacolo di fuochi pirotecnici.