Matera 2019. Fino al 25 settembre, Materadio la Festa di Radio3

Un cartellone pieno programmi radiofonici in diretta, di spettacoli teatrali e musicali, ma anche di iniziative off (non in diretta) altrettanto importanti.

Il Campus universitario di Potenza ha accolto giovedì pomeriggio la carovana di “Materadio” – la festa di Radio3 in programma a Matera da oggi, 23 settembre e fino al 25 settembre – per un’anteprima organizzata dall’Università della Basilicata in collaborazione con “Liberascienza”.

Prima di raggiungere la Città dei Sassi (Capitale europea della Cultura per il 2019), la carovana ha così fatto tappa a Potenza per discutere del tema “Utopia e distopia della scienza” con il direttore di Radio3 Rai, Marino Sinibaldi, e con la curatrice di Radio3 Scienza, Rossella Panarese.

Una sorta di “Materadio off”, quindi, iniziato con la Rettrice dell’Ateneo lucano, Aurelia Sole, che ha parlato delle “attività dell’Università nel contesto sociale in cui opera (Public Engagement-Terza missione)”, a cui sono seguiti gli interventi del presidente di Liberascienza, Pierluigi Argoneto, del direttore artistico del Festival della Divulgazione, Vania Cauzillo, e di Vittorio Marchis, ingegnere, storico, accademico e scrittore italiano, in collegamento Skype, con una relazione su “L’utopia della scienza e il dialogo con le altre forme del sapere, il caso di Leonardo Sinisgalli e ‘La civiltà delle Macchine'”, introdotta dalla docente dell’Unibas, Maria Enea.

Il tema è stato quindi quello dell’utopia intesa come “concordia nuova” tra mondo scientifico e umanistico: perché e come sia possibile dialogare affinché la cultura possa contaminare la vita di tutti. Partendo da Leonardo Sinisigalli che aveva provato nel 1952 a creare “La civiltà delle macchine”, una rivista che avvicinasse i poeti e gli artisti, ma anche gli scienziati, la gente comune e i bambini, alle macchine, con attenzione all’armonia del sapere e alla ricerca scientifica più avanzata.

L’appuntamento del Campus è stato anche l’occasione per presentare la prima edizione del “Festival della divulgazione”, organizzato da Liberascienza in collaborazione con l’Università della Basilicata, in programma a Potenza dal 4 al 6 novembre 2016.

Paolo Verri (direttore Matera 2019)presenta la sesta edizione su TRM h24

Il programma di Materadio 2016

A tenere il filo conduttore dei tre giorni di Materadio a Matera sarà Peppe Servillo che leggerà in diretta e sulla musica di Natalio Mangalavite “Le città invisibili” di Italo Calvino.

Non mancheranno i più importanti programmi radiofonici di Rai Radio3 come Fahrenheit, condotto dal direttore, Marino Sinibaldi (il 23 dalle 16 alle 16.45 e il 24 dalle 15 alle 15.50) con ospiti d’eccezione come Nuccio Ordine, Ettore Vadini, Edoardo Albinati, solo per citarne alcuni.

E non mancheranno le produzioni originali come la prima in assoluto dell’adattamento teatrale dal romanzo “Mille anni che sto qui” di Mariolina Venezia (Premio Campiello 2007) con Egidia Bruno. Un adattamento intitolato “Mille anni: l’inizio” e firmato dalla stessa scrittrice materana.

E anche quest’anno la Festa di Rai Radio3 proporrà sul suo palcoscenico radiofonico nazionale musicisti lucani. Torna a Matera con un suo progetto originale Antonio Infantino. E torna a Matera il grande contrabbassista, compositore e direttore d’orchestra, Bruno Tommaso con un collettivo tutto lucano nato dai laboratori dell’Onyx Jazz Club.

Una presenza molto coerente con il tema di Materadio. Già negli anni ’90, infatti, proprio a Matera, Bruno Tommaso, e l’Onyx diedero vita all’orchestra Utopia producendo un omonimo cd. E poi, il giovane talento materano, il sassofonista Biagio Orlandi con il suo quintetto “Pegasys”.

Per i 500 anni dell’opera di Tommaso Moro, l’utopia sarà al centro di tutti i programmi in diretta di Rai radio3 come “Uomini e Profeti”, con Moni Ovadia e il lucano Ascenso Delia, “Tutta la città ne parla” con Umberto Galimberti, Franco Farinelli e Emilio Dalmonte, “Radio3 Scienza”, con Giudo Tonelli, Giuseppe Lupo e Paolo Nespoli, “Il teatro di radio3” con la Compagnia della Fortezza, “Radio3 mondo” con Beatrice Covassi, Claudio Cappon, e Anna Elena Viggiano, “A3” con Gianfranco Baruchello, artista di radio3 per questa edizione di Materadio, e Tommaso Strinati, direttore del Musma.

Due gli appuntamenti con la musica classica: Tutto Vivaldi con la esecuzione delle sei sonate raccolte ne’’edizione Lecler e Boivin pubblicata nel 1740 a Parigi, “lezioni di musica” con Luca Mosca, e il concerto del quartetto Lyskamm dedicato a Webern e a Mozart.

I concerti della sera, anche quest’anno vedranno due proposte di livello internazionale.

La prima con il grande pianista Stefano Bollani che con il suo quartetto si esibirà in un repertorio tutto napoletano. La seconda, invece, vedrà protagonisti l’orchestra Sinfonica abruzzese e il pubblico. Già proprio così. Nel progetto firmato da Nicola Campogrande ci saranno due direttori, uno per l’orchestra e l’altro per il pubblico che suonerà originali “strumenti” che saranno distribuiti la sera in piazza, subito prima del concerto. Due appuntamenti da non perdere. Ai quali si aggiungerà il gran concerto finale con la Banda Rulli Frulli che domenica suonerà “più forte del terremoto”, un progetto sperimentale basato sui materiali di recupero.

Molto ricco anche il programma Off di questa edizione dedicato al tema dell’utopia attraverso diverse declinazioni come: L’(U)topia della Cura, con laboratori in piazza Vittorio Veneto dove è stata montata una mongolfiera; L’Utopia della Radio, un progetto per la realizzazione di centinaia di radio da donare ai cittadini di Amatrice, Arquata del Tronto e Accumoli; L’Utopia dell’arte urbana con il coinvolgimento dei bambini.

In programma anche una residenza del “Copeam” la conferenza permanente dell’audiovisivo Mediterraneo, organizzata in collaborazione con la rappresentanza in Italia della Commissione europea e dedicata all’Utopia del Mediterraneo. Giornalisti internazionali e lucani per alcuni giorni si confronteranno sulle utopie e sulle distopie del Mediterraneo. Questo confronto verrà restituito ai cittadini in un incontro pubblico che si terrà il 24 settembre, alle ore 18, nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi.

Nel programma Off di Materadio anche due mostre, una di opere cartografiche che verrà inaugurata il 23 settembre alle 12 a Palazzo Lanfranchi, e l’altra della Fondazione Southeritage “7 artisti, 1 titolo da dare, 1 luogo da scoprire, 1 posto dove parlare dell’arte”.

Previsto anche un gran finale il 25 settembre alle ore 21, al Banxhuma, il Centro per la Creatività di San Costantino Albanese. L’attore e regista lucano Ulderico Pesce proporrà in anteprima il suo nuovo spettacolo “Fura dels Baus”.