Evento conclusivo del progetto Mater@Mythos
MATERA – Il patrimonio rupestre, di cui sono ricche regioni come la Puglia e la Basilicata, può essere “raccontato” in modo più coinvolgente ed emozionante, soprattutto alle nuove generazioni, spesso poco interessate alla fruizione tradizionale dei siti rupestri ed archeologici. E’ questo lo scopo dell’evento conclusivo del progetto Mater@Mythos, a cura di RTI Iris – Space – Profin Service, nell’ambito del Progetto Interregionale di Sviluppo Turistico “Itinerari interregionali tra siti e villaggi del patrimonio della civiltà rupestre”, promosso dalla Regione Puglia e Regione Basilicata che si è svolto oggi a Matera nel complesso rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci nel Sasso Barisano.
Gli studenti di diverse scuole cittadine hanno, infatti, partecipato alla prima mostra interattiva e multimediale sul patrimonio rupestre, che si sé snodata attraverso gli ambienti ipogei delle cripte. Volte, absidi e navate sono state il suggestivo scenario di virtual tour, giochi illuminotecnici, suoni e video art, che hanno accompagnato i ragazzi alla scoperta delle eccellenze artistiche del complesso rupestre.
A coordinare il progetto Mater@Mythos con laboratori emozionali nelle scuole, in particolare l’istituto Pascoli e Morra, Tomangelo Cappelli responsabile dell’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici della Basilicata.
La mattinata è cominciata in piazza Vittorio Veneto con un’allegra parata dove gli alunni hanno distribuito a cittadini, turisti e commercianti( con il supporto anche di Confesercenti) messaggi di amore, speranza e pace per “Vivere una vita che vale”.
Trm Network con diversi spazi di approfondimento trasmessi su Trm h24 ha seguito in diretta le fasi salienti dell’evento.