Musicisti lucani al Centro Europeo Toscolano di Mogol
Matera. Fa “cronaca di vita” con un forte desiderio di raccontare, ma non è un giornalista. E’ un poeta.
Giulio Rapetti, in arte Mogol, è autore di oltre 1500 canzoni. Brani memorabili che racchiudono interi mondi di diverse generazioni, scritte in oltre cinquant’anni di carriera.
Mogol ha lavorato con le più belle e straordinarie voci e con le più importanti band della storia della musica italiana, ma è stato il sodalizio con Battisti a diventare leggenda: Giulio e Lucio, colleghi e amici, i Re Mida del pop italiano.
Il Maestro è fondatore e direttore ad Avigliano Umbro del Centro Europeo Toscolano, prima scuola di perfezionamento musicale che ha dato possibilità professionali a tanti artisti grazie ad una linea di insegnamento all’avanguardia. La Regione Basilicata offre a trenta giovani musicisti lucani, dai 18 ai 30 anni, tramite una borsa di studio, la possibilità di frequentare il Cet per cinque settimane.
Ad illustrare i dettagli del bando che sarà pubblica a settembre e l’avvio di una nuova stagione culturale che punta al capitale umano ed in particolare ai giovani, il dirigente regionale Patrizia Minardi e il governatore lucano Marcello Pittella
Nel corso dell’incontro, gli allievi della classe di Jazz del Conservatorio del Maestro Rosini ed ex studenti del Cet come Antonello Fiamma hanno eseguito omaggi musicali per Mogol, mentre il presidente Pittella ha chiesto al famoso compositore di creare un inno per la Basilicata che potrebbe, magari, salutare degnamente la vittoria di Matera a Capitale europea della Cultura per il 2019”.