Associazione mafiosa nel Tarantino, condanne definitive per cinque persone: pene dai 2 ai 14 anni
Cinque uomini, coinvolti nel luglio del 2017 in una operazione antimafia e condannati definitivamente a pene comprese tra 14 anni e 2 anni di reclusione, sono stati arrestati dalla polizia di Taranto in esecuzione di altrettanti ordini di carcerazione emessi dalla procura generale presso la Corte d’appello di Lecce. Le condanne sono passate in giudicato dopo la pronuncia della Corte di Cassazione. L’indagine diretta dalla Dda di Lecce, avviata nel 2013, portò allo smantellamento di un’associazione di stampo mafioso, con tre distinte articolazioni nel Tarantino, riconducibili ad una frangia della Sacra corona Unita che operava sull’asse orientale di Manduria-San Giorgio Jonico, in collegamento anche con Grottaglie e nei centri di Manduria e Sava. Il blitz portò alla notifica di 27 misure restrittive. L’organizzazione, avvalendosi della forza di intimidazione e della capacità di controllo del territorio, si era imposta nei confronti di imprenditori, commercianti e politici locali, commettendo i reati di estorsione, riciclaggio di merce rubata, scambio elettorale-mafioso, riuscendo in tal modo ad acquisire direttamente ed indirettamente la gestione ed il controllo di attività economiche nei Comuni di Manduria, Avetrana, Faggiano, Pulsano e San Giorgio Jonico. Nel medesimo contesto, era emersa anche l’ipotesi di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. A seguito delle indagini, all’epoca fu anche disposto il commissariamento del Comune di Manduria.