Due professionisti sospesi per tentata concussione a Potenza

Commercialista e ingegnere nel mirino della Procura per pressioni illecite in una procedura fallimentare

La Procura della Repubblica di Potenza ha intrapreso un’azione legale che ha portato alla sospensione dall’esercizio dei pubblici uffici di un commercialista di 59 anni e di un ingegnere di 82 anni, entrambi indagati per tentata concussione e falsa perizia. Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) di Potenza su richiesta della Procura, è stato eseguito dalla Guardia di Finanza e riguarda due individui coinvolti nella procedura fallimentare di una società con sede ad Atella, in provincia di Potenza.

Nello specifico, i due professionisti sono accusati di aver esercitato pressioni illecite sull’amministratore della società in questione. Quest’ultimo, nel 2017, aveva acquistato un capannone industriale dalla società ormai fallita e, secondo un comunicato del Procuratore della Repubblica di Potenza, Francesco Curcio, sarebbe stato indotto a versare ulteriori 600 mila euro “a favore della curatela”.

La notizia aggiunge un altro capitolo alla crescente lista di casi che mettono in discussione la condotta etica di professionisti coinvolti in procedure fallimentari e giuridiche, richiamando l’attenzione sull’importanza del controllo e della regolamentazione in queste delicate materie legali.