Torremaggiore, Tefta è stata dimessa dall’ospedale. Il legale: “Attaccata sui social”
E’ stata dimessa dall’ospedale policlinico Riuniti di Foggia, Tefta Malaj, la donna ferita dal marito Taulant Malaj nella notte tra il 6 ed il 7 maggio scorso a Torremaggiore, in provincia di Foggia, quando l’uomo uccise a coltellate la figlia Jessica di 16 anni e il 51enne Massimo De Santis, che riteneva avesse una relazione con sua moglie. A rendere note le dimissioni della donna dall’ospedale è stato l’avvocato Michele Sodrio. Il legale ha riferito che la donna è stata insultata sui social, tanto da voler andare via da Torremaggiore. “Si sente perseguitata da tutti quegli haters che la stanno attaccando pesantemente sui social, come se la colpa fosse sua per quello che ha commesso Taulant”, ha dichiarato Sondrio. L’avvocato di Tefta ha evidenziato che su espressa volontà della donna si è attivato per trovarle una nuova abitazione lontana da Torremaggiore, dove lei non vuole assolutamente tornare a vivere. “Tefta – ha proseguito – ha bisogno di un aiuto concreto per sé e per il suo bambino di 5 anni” che al momento sono aiutati “dagli assistenti sociali minorili intervenuti su disposizione del tribunale per i minorenni di Bari”. Sondrio ha infine rivolto un appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, affinché intervenga “sulla richiesta di cittadinanza italiana che Tefta ha avanzato già qualche mese fa”. “Lei – ha concluso il legale – vive in Italia da oltre 18 anni, i suoi due figli sono nati in Italia e sono italiani a tutti gli effetti. Lei stessa è perfettamente integrata e sente di essere italiana nel profondo dell’anima”.