Caso De Benedictis, la Corte d’Appello dispone perizia psichiatrica

L’ex giudice per le indagini preliminari Giuseppe De Benedictis, condannato in primo grado per traffico e detenzione illegale di armi insieme all’imprenditore agricolo Giuseppe Tannoia, sarà sottoposto a perizia psichiatrica. Lo ha disposto la Corte d’Appello di Lecce al termine dell’ultima udienza accogliendo la richiesta presentata dalla difesa dell’ex magistrato. Gli avvocati Ingraffia e Schirone hanno chiesto il riconoscimento delle attenuanti generiche e del disturbo psichico da cui sarebbe affetto De Benedictis che, stando a una prima perizia effettuata da un medico individuato dalla difesa e non presa in considerazione dal giudice di primo grado, avrebbe comportato una “grave menomazione della capacità di auto determinarsi”. L’accusa ha però chiesto la conferma a 12 anni e otto mesi di reclusione sottolineando come invece ex gip avrebbe sofferto di “una passione ossessiva, insana che non esclude una sana imputabilità”. Intanto sono state aperte indagini anche nei confronti di sei poliziotti che avrebbero fornito all’ex magistrato alcune armi facendole risultare come rottamate e cedute invece in buono stato. Il 29 aprile del 2021 all’interno della villa di Antonio Tannoia ad Andria fu ritrovato un arsenale composto da oltre 200 armi da guerra con relative munizioni ritenuto di proprietà di De Benedictis.