Grande commozione a Matera per l’ultimo saluto a Tonio Acito
Matera ha dato l’ultimo saluto a Tonio Acito, l’architetto del fare, che ha saputo coniugare immaginazione, visione e concretezza in una sintesi progettuale sempre un passo oltre.
Uomo mite e generoso, con il sorriso e gli occhi animati da vibrante energia di fronte a ogni nuova sfida. Una città intera si è stretta in un saluto composto per onorare il ricordo di un uomo che nel suo cammino ha saputo con delicatezza lasciare un segno indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto, frequentato, amato. Come uomo e come professionista.
Domenica pomeriggio alla celebrazione delle esequie nella chiesa di San Rocco si toccavano con mano incredulità, commozione, rispetto, amicizia. La famiglia, gli affetti più cari, gli amici, i colleghi, i tanti giovani cresciuti professionalmente al suo fianco, incoraggiati e sostenuti sempre. Davvero in tanti hanno voluto salutare l’architetto Acito con una testimonianza o con la silenziosa presenza. A fare da eco la commozione di un’intera comunità. A Matera il ricordo scuote le corde dell’anima. Lì dove l’architetto ha vissuto ed è cresciuto con il sogno di migliorare la propria comunità, si avverte un grande vuoto e l’impegno per mantenere vivo il suo lascito di pensiero. Tonio continuerà così ad amare la sua città disegnando ancora linee progettuali dall’orizzonte ampio e con visione estesa.