Scomparsa Tonio Acito, il cordoglio per l’architetto materano
Di seguito i messaggi di cordoglio.
L’amministrazione comunale si stringe attorno alla famiglia per la perdita del professionista materano Tonio Acito che ha contribuito con proposte e progetti allo sviluppo della nostra città.
Il Presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, esprime profondo cordoglio per la prematura scomparsa dell’architetto materano Tonio Acito. Tutta l’Associazione si stringe intorno alla famiglia di Tonio per farle sentire la vicinanza delle piccole e medie imprese e per manifestare gratitudine per tutto quello che il professionista materano lascia alla città in termini progettuali.
Il Direttore e tutto il team della Fondazione Matera Basilicata 2019 esprimono il loro cordoglio per l’improvvisa scomparsa dell’amico e collega, l’architetto Tonio Acito, unendosi all’immenso dolore che ha colpito la moglie Silvia, i figli Mauro e Laura, il fratello Gigi e la famiglia tutta.
Tonio Acito è stata una figura centrale per la città di Matera e nel suo percorso di Capitale Europea della Cultura 2019, che ha incoraggiato, sostenuto e facilitato sin dalla fase di candidatura. A lui si deve, nel 2017, la progettazione del nuovo allestimento della Cava del Sole in vista del 2019, che puntava a valorizzare, con grande rispetto per l’ambiente, il sistema delle Cave materane, di cui Tonio era uno dei massimi esperti.
La sua morte è una perdita immensa per il mondo dell’architettura, per la comunità materana e per noi che con lui abbiamo condiviso tantissimi momenti, lavorando al comune obiettivo di rendere Matera un città europea attraverso la cultura. La sua creatività ci lascia esempi e insegnamenti di cui continueremo a fare tesoro.
“Coraggioso, geniale, creativo, orgoglioso della sua città, come pochi capace di raccontarla attraverso il suo ingegno grazie al quale ha impreziosito spazi urbani, riqualificato edifici storici e reinterpretato in chiave moderna i tratti identitari della nostra storia, della nostra cultura, della nostra tradizione. Con Antonio Acito, Matera e la Basilicata perdono un punto di vista critico, proiettato al futuro, che sapeva rompere gli schemi e progettare l’evoluzione urbana dei luoghi in cui ha vissuto e operato, provando sempre a interpretarne in maniera consapevole identità, sogni e ambizioni.” Le parole di Luca Braia, consigliere regionale lucano Italia Viva – Renew Europe.
“Matera piange un uomo illustre, venuto a mancare troppo presto. Un uomo che con la sua professionalità ha reso la città ancora più bella, tra piazza Vittorio Veneto, la Cava del Sole e tutti i luoghi che ha fatto rivivere. Matera oggi è più povera. Mi stringo con affetto intorno alla sua famiglia e ai suoi amici più cari”. Così in una nota il segretario regionale di Fratelli d’Italia, Piergiorgio Quarto, all’indomani della morte dell’architetto di Matera, Tonio Acito.
Il Presidente, Paolo Emilio Stasi, e i soci del Circolo La Scaletta esprimono il loro cordoglio per la prematura scomparsa dell’architetto Tonio Acito. Con lui se ne va una delle menti più lucide e impegnate della città. Un intellettuale innamorato di Matera, sempre pronto al confronto e al dialogo sui temi dello sviluppo urbano e del futuro del nostro territorio. Alla moglie Silvia e ai figli Mauro e Laura, l’abbraccio di tutto il Circolo La Scaletta.