Matera perde l’architetto Tonio Acito
Un grande professionista, un uomo dall’immenso cuore, un amico straordinario, sempre vicino ai giovani, innamorato della sua citta’, Matera, e con slanci e visioni che la proiettavano sempre al futuro.
Se n’è andato troppo presto l’architetto Mattia Antonio Acito, da tutti conosciuto semplicemente come Tonio Acito. Avrebbe compiuto 66 anni il 16 Giugno.
L’amore per la sua professione, per la cultura, per l’identità del territorio l’ha sempre animato in ogni suo progetto, una firma che ha accompagnato e scandito pagine indimenticabili di questa terra.
Sin da giovanissimo si è distinto nella sua professione, con progetti riqualificanti, distintivi e di altissimo livello per Matera: tra i Sassi e la città nuova.
Tra questi, ricordiamo: piazza Vittorio Veneto la rifunzionalizzazione e restauro degli ipogei sottostanti, l’intervento di Cava del Sole e il suo sogno di dare vita ad un progetto esemplare e visionario riguardante l’insieme delle Cave di tufo.
Aveva rinunciato a progetti di stampo edilizio puntando sempre e solo sul recupero e la rigenerazione urbana, esportando anche a livello internazionale il modello di recupero dei centri storici, come avvenuto con l’ Oficina della historiador de L’Avana.
Il suo impegno è stato riconosciuto a livello nazionale e internazionale.
Fattive anche le collaborazioni con l’architetto Renzo Piano.
Un uomo appassionato, competente, di grande vitalità e contagioso entusiasmo, in prima linea quando c’era da ragionare di prospettive future innovative, sostenibili e rispettose del territorio.
Sempre pronto a donare un sorriso, ad incoraggiare tutti, a scommettere sul bello e sul buono che c’è dietro ogni nuova avventura.
Non da ultimo, un amico vero di TRM Network, che stava accompagnando con entusiasmo in una importante nuova fase progettuale.
Difficile per noi tutti rappresentare il vuoto immenso che lascia. Una grande perdita, umanamente e professionalmente.
Ciao Tonio.