Crac Popolare di Bari, la difesa: “Operazione Tercas concordata con Bankitalia”

“L’operazione Tercas fu un’operazione di sistema”, ovvero concordata con la Banca d’Italia. Inoltre “le informazioni relative agli aumenti di capitale della Banca popolare di Bari”, ovvero i cosiddetti prospetti, “furono confezionati correttamente e non furono fuorvianti”. Sono in estrema sintesi le conclusioni esposte oggi dal consulente della difesa Paolo Gualtieri nel corso del processo sul crac della Banca Popolare di Bari che vede imputati Marco e Gianluca Jacobini (quest’ultimo presente in aula), rispettivamente ex presidente ed ex condirettore generale della banca, accusati di falso in bilancio, falso in prospetto e ostacolo all’attività di vigilanza di Bankitalia e Consob. Davanti al presidente del collegio, Marco Guida, il docente di Economia degli intermediari finanziari all’università Cattolica di Milano ha fornito le sue conclusioni confutando cinque contestazioni della Procura relative ai prospetti che, secondo l’accusa, sarebbero stati carenti e non esaustivi, spiegando che invece furono corretti. Si torna in aula il prossimo 4 maggio per il controesame del consulente della difesa.