15 anni dopo la scomparsa dei due bambini, il padre di Ciccio e Tore lancia un appello alla comunità per cercare di fare luce sulla loro morte.
La loro vicenda, costellata di segreti, depistaggi e omertà, sembra ancora lontana dalla verità. Filippo Pappalardi, padre dei due fratellini, chiede la riapertura delle indagini e sottolinea come alcuni dei loro compagni di giochi potrebbero sapere di più di quanto abbiano finora dichiarato. Inoltre, la Procura potrebbe effettuare nuovi accertamenti scientifici su reperti ritrovati sulla scena del crimine. Pappalardi, che era stato inizialmente accusato di aver ucciso i figli, ora lotta per la verità sulla loro morte e per il riconoscimento della sua innocenza. La comunità di Gravina in Puglia, ferita dalla tragedia, deve fare i conti con una vicenda ancora avvolta nel mistero e nella mancanza di giustizia.