La Polizia postale ha diffuso i dati 2022 del territorio lucano per alcune tipologie di reato
Abusi su minori in rete, cyberbullismo, stalking, alcuni fenomeni relativamente nuovi come la sextortion, reati contro il patrimonio on line; sono le attività sulle quali la polizia postale e delle comunicazioni e il centro operativo sicurezza cibernetica, Campania Basilicata e Molise si è concentrata per il resoconto 2022 delle loro investigazioni.
Il quadro complessivo che emerge è di leggera flessione rispetto al 2021, per alcune tipologie di reato, complice probabilmente un ritorno ad una vita meno virtuale e più in presenza per la concomitanza della fine della pandemia da covid, ma anche di recrudescenza per altre casistiche.
Per quanto concerne la Basilicata, per esempio, i casi trattati in materia di abusi su minori in rete nel 2022 sono 4 e le indagini condotte hanno portato alla denuncia di 4 soggetti e a 4 perquisizioni. Non ci sono dati relativi al 2021. Leggendo il dato della Campania sullo stesso reato però ci accorgiamo,, che c’è un aumento di persone arrestate nel 2022 rispetto al 2021, 20 contro 13. Sul cyberbullismo, il 2022 fa registrare per il territorio lucano un caso in meno rispetto all’anno precedente, 2 rispetto a 3 del 2021. I grandi numeri della Campania, 24 anziché i 43 del 2021, ci danno una maggiore dimensione del fenomeno in discesa. Sul capitolo reati contro la persona perpetrati on line, dove annoveriamo Stalking / diffamazione / minacce / revenge porn / molestie / sextortion / illecito trattamento dei dati / sostituzione di persona / hate speech / propositi suicidari, i casi trattati in Basilicata scendono da 278 a 190, un dato in linea con quello campano. Sul tema sextortion, il ricatto sessuale, nel 2022 in Campania sono stati trattati 97 casi, in Basilicata 56 e in Molise 3, regione quest’ultima che in quanto a densita di popolazione può essere paragonata alla Basilicata. Aumentano invece i reati contro il patrimonio on line nel territorio lucano 674 i casi trattati a dispetto dei 575 del 2021, 14 le persone indagate anziché 9. A fronte di un fenomeno che ancora fondamentalmente in piena salute continuano le attività di prevenzione Per quanto concerne la Basilicata, nel 2022 le attività in ambito scolastico hanno interessato 296 studenti, 25 docenti, 100 genitori e 10 istituti scolastici di vario ordine e grado.