Scontri Nardò-Nocerina: due arresti e una denuncia. Sono tutti campani

Identificati i primi uomini dalla polizia per i disordini avvenuti a termine gara

Scattano i primi provvedimenti in seguito agli scontri avvenuti domenica scorsa a Nardò a termine gara, contro il Nocerina, tra una frangia della tifoseria locale e i sostenitori ospiti.
Sarebbero stati arrestati due ultrà campani e arrestata una terza persona, un minorenne, denunciato a piede libero.
Durante gli scontri, avvenuti al termine della gara, dodici agenti di polizia in servizio d’ordine avevano riportato ferite e contusioni.
I tre sono stati individuati attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza e per loro scatterà il Daspo.
La polizia è ora sulle tracce di altri tre soggetti, anche questi tifosi della Nocerina. Mentre sono in corso accertamenti per identificare altre presone coinvolte nella vicenda.
I fatti risalgono a domenica 20 novembre quando, a termine gara finita in pareggio, sono iniziati gli scontri.
Con volti coperti e armati di mazze, i tifosi avevano continuato nelle provocazioni causando da parte dei tifosi della Nocerina lo sfondamento dei cancelli del settore ospiti intenzionati a venire allo scontro. I poliziotti erano riusciti a impedire il contatto fra le tifoserie, ma gli ultras della Nocerina hanno iniziato a lanciare oggetti di ogni genere.
Sulla vicenda le Questure di Lecce e Salerno stanno svolgendo quegli approfondimenti investigativi che hanno portato ai due fermi e alla denuncia dei tre campani, come prima risposta agli episodi di violenza.