Incendio sul Gargano, in 20 ore distrutti 30 ettari di area boschiva

Il Gargano torna a bruciare. Da circa 20 ore infatti un vasto incendio sta interessando l’area “Macchia Libera”, una frazione di Monte Sant’Angelo, distruggendo una trentina di ettari di zona boschiva. Due persone sono state allontanate dalla propria abitazione che si trova nell’area in cui due canadair stanno effettuando ripetuti lanci di acqua, circa 40 finora. Al lavoro al momento ci sono trenta squadre tra Vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia, gli uomini dell’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali (Arif), i Carabinieri forestali e i volontari della protezione civile. L’intervento da terra, purtroppo, risulta difficoltoso perché l’incendio si è sviluppato in una vallata, mentre le condizioni del vento non agevolano le operazioni di spegnimento. Altri due incendi, poi, si sono verificati sul Gargano in questo mese: il primo, in località ‘Scapone’, nel territorio di Mattinata, lo scorso 7 giugno; il secondo nella riserva naturale Padula Frattarolo, lungo la riviera Sipontina, lo scorso 21 giugno. Intanto, a bruciare non è solo il Gargano, infatti, in queste ore un incendio è divampato anche nel boschetto di Sant’Agostino-Cocevola, a circa sette chilometri dal centro abitato di Andria, nella provincia Bat. Vicino all’area boschiva dove divampano le fiamme ci sono alcune abitazioni che potrebbero essere evacuate. Anche qui, per spegnere il rogo sono intervenuti i Vigili del fuoco, gli operatori dell’Arif e i volontari della Protezione civile.