Covid: focolaio tra medici, Asp accorpa servizio psichiatria
La chiusura temporanea del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (Spdc) di Potenza, con accorpamento dell’Unità operativa presso la sede di Villa d’Agri (Potenza), è stata decisa dall’Asp (Azienda sanitaria di Potenza). Lo ha reso noto – attraverso la sua portavoce – il direttore generale, Giampaolo Stopazzolo. “Tale momentanea decisione – è specificato nel comunicato – scaturisce a seguito di un focolaio covid rilevato tra i medici specialisti in servizio nella sede di Potenza e che interessa la metà delle figure mediche. La chiusura ha allo stato attuale un limite temporale di 15 giorni con i quattro pazienti attualmente degenti già trasferiti giornata presso il reparto di Villa d’Agri”. È predisposto “contestualmente anche – è scritto nella nota – l’ampliamento in sovrannumero dei posti di ricovero presso la struttura periferica ed è prevista la presenza in servizio di almeno tre infermieri per turno attraverso il contributo del personale infermieristico del Spdc di Potenza. Il personale medico assegnato alla sede di Potenza effettuerà turnazione presso la Unità operativa di Villa D’Agri. Il personale infermieristico del Spdc di Potenza garantirà una turnazione presso la sede del capoluogo per consentire eventuali trasferimenti di pazienti a Villa d’Agri per emergenze non differibili o ricoveri”.