Basilicata, Stalking e corruzione: cominciati interrogatori di garanzia

Sono inziati oggi, e andranno avanti fino a lunedi 14, gli interrogatori di garanzia per le 16 persone finite agli arresti domiciliari a chiusura del doppio filone di indagine della Squadra Mobile di Potenza, coordinata dalla Procura. Il primo riguarda un giro di corruzione con aziende in seno all’indotto di Stellantis. L’altro concerne i reati di stalking e calunnia nei confronti della sindaca di Ruoti, Anna Maria Scalise. Al centro dei due filoni, l’ex sindaco e consigliere di opposizione, Angelo Salinardi, che davanti al gip Antonello Amodeo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Secondo l’accusa ha svolto attività illecite volte a far cadere la tenuta della maggioranza del Comune in questione, per tornare al voto e riprendersi la poltrona da primo cittadino. Quanto agli episodi di corruzione sarebbe coinvolto in qualità di imprenditore.

Durante gli interrogatori di garanzia, sono stati sentiti, tra gli altri, anche altri due indagati: Giuseppina Salinardi, nipote di Angelo e Luigi Scaglione, addetto stampa del presidente della Provincia di Potenza. Secondo quanto si è appreso, i due hanno risposto alle domande del gip. Gli interrogatori di garanzia dovrebbero continuare fino a lunedì prossimo, 14 febbraio.

Allentata, infine, la misura cautelare per la tenente di Polizia locale, Marianna Di Maio e per il consigliere di minoranza, Rosario De Carlo: il gip ha disposto il passaggio dai domiciliari al divieto di dimora a Ruoti.