Spaccio di droga e pestaggi in Salento: 13 le persone arrestate dai carabinieri

Violenti pestaggi e un ingente traffico di droga alla base delle attività di un’associazione per delinquere sgominata nelle scorse ore dai carabinieri della Compagnia di Casarano, nel Salento: 13 le persone arrestate, 11 delle quali sono finte in carcere, mentre le restanti due sono finite ai domiciliari. Tra di loro anche Michele Scarcella, ex boss della Sacra Corona Unita, poi divenuto collaboratore di giustizia. Tutti accusati di traffico di sostanze stupefacenti, cocaina e marijuana operante nell’area di Ugento e su quelle limitrofe. Gli episodi di violenza risalgono alla fine del 2018, quando alcuni soggetti non più in grado di far fronte ai propri debiti di droga, in alcuni casi superiori a 3mila euro, sono stati vittime di violenti pestaggi nonché di minacce aggravate dall’uso di armi da fuoco, spiegano gli investigatori in una nota. Le successive indagini, condotte attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno permesso ai militari di delineare i contorni del gruppo criminale, definendo i vari ruoli e di scoprire il linguaggio criptico utilizzato per fare riferimento allo stupefacente: la droga, infatti, veniva definita “metri”, “minuti”, “nafta” o ancora “caffé”. L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, è partita dall’inizio del 2019 per concludersi nell’estate 2020 e ha quindi permesso di individuare l’organizzazione criminale che con l’uso della violenza e mediante l’utilizzo di intimidazioni avrebbe cercato di affermarsi in maniera omogenea sul territorio salentino, potendo contare sull’assoggettamento e omertà delle vittime.