Pedopornografia,100mila foto con minori: carabiniere a processo a Bari
Il militare e’ accusato anche di peculato perche’, secondo le indagini, in servizio avrebbe usato i pc dell’Arma e del ministero della Giustizia per visionare o modificare i file
Iniziera’ domani dinanzi al tribunale di Bari il processo dell’appuntato carabiniere 48enne, accusato di essersi procurato quasi 100 mila immagini e video pedopornografici per guardarli anche dai computer della caserma di Castellana Grotte dove prestava servizio.
Il militare di Ostuni, in provincia di Brindisi, e’ agli arresti domiciliari e deve rispondere di detenzione di materiale pedopornografico e peculato.
I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra ottobre 2017 e ottobre 2020, quando è stato scoperto e arrestato.
Stando alle indagini della polizia postale, coordinate dal pm Michele Ruggiero, per il “desiderio continuo di appagare la propria concupiscenza”, il carabiniere si sarebbe procurato dal dark web foto e video di minori ripresi in atti sessuali, “in taluni casi – fa sapere la Procura – in condizioni di costrizione fisica e di vera e propria tortura”, archiviando questo materiale su chiavette usb, tablet e smartphone.
Gli inquirenti hanno accertato il possesso, nei dispositivi informatici analizzati, di 97.494 immagini pedo-pornografiche e 48 video dello stesso contenuto.
Il 48enne appuntato è accusato anche di peculato perché durante il servizio avrebbe usato i pc dell’Arma e del ministero della Giustizia in dotazione agli uffici per visionare o modificare i file pedopornografici.