Malapolitica lucana: nuove accuse dall’inchiesta in Procura a Potenza

Nuove rilevazioni sulle indagini preliminari dell’inchiesta “malapolitica lucana”. Tra politici e toghe, presunti indagati, spuntano anche avances sessuali da alti dirigenti in carica alla Regione Basilicata.

Diverse ipotesi di accusa, ben 50 persone indagate e nuovi filoni di indagine fino a presunte avances sessuali.
E’ il quadro, molto variegato, sulle indagini preliminari che riguardano l’inchiesta sulla “malapolitica lucana” con al centro gli interessi intorno all’amministrazione pubblica regionale.

Incalzanti le rilevazioni di stampa, iniziate in estate, sul lavoro condotto dalla Procura di Potenza con il PM Vincenzo Montemurro, in merito al fascicolo ancora aperto e sul quale si concentrano le varie attenzioni per capirne l’esito: tra archiviazioni o misure cautelari.

Diversi i nomi eccellenti che figurerebbero tra le carte: gli assessori regionali alle Attività Produttive, Franco Cupparo, e alla Salute, Rocco Leone, il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Francesco Piro, il direttore generale del Dipartimento alla Salute, Ernesto Esposito, e i due direttori generali dell’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza, l’ex Massimo Barresi e l’attuale Giuseppe Spera.

Entrambi in una situazione non ancora chiara, dove Barresi era inizialmente tra gli indagati e poi si sarebbe trasformato in un superteste con scottanti rivelazioni.

Ed ancora, il già sottosegretario ai Trasporti nel passato governo e senatore del Partito Democratico, Salvatore Margiotta, un parterre di amministratori locali e la procuratrice palermitana Annamaria Picozzi.

A vario titolo, le accuse vanno dalla corruzione allo scambio politico-mafioso, associazione a delinquere e turbativa d’asta. Una accusa, questa, che rende ancora più misterioso il fascicolo: sempre da rivelazioni di stampa, infatti, emergerebbe una tentata concussione sessuale nei confronti di una donna da parte di due persone, all’epoca dei fatti, alti dirigenti in carica alla Regione Basilicata.