Taranto, falsi incidenti e truffe assicurative: 6 arresti

Una presunta associazione a delinquere che poteva contare su un articolata e strutturata organizzazione criminale. Ci sono anche un avvocato e una guardia giurata tra gli arrestati dalla Polizia stradale di Taranto nell’ambito di un’inchiesta su una presunta truffa alle compagnie assicurative. Notificate 7 ordinanze di custodia cautelare: una misura cautelare in carcere, 5 agli arresti domiciliari e un obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Rispondono di associazione a delinquere finalizzata alla simulazione di falsi incidenti stradali. Altre 54 persone sono state denunciate in stato di libertà per truffa, falsa testimonianza e falso in atto pubblico. Nel corso delle indagini sono state monitorate 14 pratiche relative a falsi incidenti stradali, che hanno consentito all’organizzazione criminale di ottenere un illecito profitto rilevante. L’avvocato coinvolto, secondo l’accusa, metteva a disposizione del sodalizio le sue conoscenze tecniche-giuridiche necessarie per la liquidazione dei sinistri e procacciava falsi testimoni perché rendessero false testimonianze nel giudizio civile. L’attività ha evidenziato anche il ruolo di altri indagati che partecipavano in prima persona a numerose pratiche risarcitorie. Il vigilante Scalone si sarebbe occupato di assicurare le false dichiarazioni delle persone coinvolte nei finti incidenti e l’accesso degli stessi al pronto soccorso dell’ospedale.