Decesso ex Don Uva di Potenza. Maglietta rigetta accuse disfunzioni
E’ stata aperta una indagine interna sulla morte, lo scorso 22 novembre, della 91enne Teresa Langone ricoverata presso l’RSA ex Don Uva – Universo Salute di Potenza. La famiglia, in una dura lettera, ha accusato la struttura privata di “gravi disfunzioni” nel reparto di geriatria ma non solo, con ripercussioni sull’assistenza ai pazienti.
La signora, infatti, negativa al Covid – stando a quanto sostenuto dalla famiglia – potrebbe essere deceduta di stenti. L’ultima videochiamata il 12 novembre, poi solo contatti con gli operatori fino al giorno 22 per comunicare sia la negatività al virus che il buono stato di salute. Anche quel giorno l’operatore aveva ripetuto la solita prassi. Peccato che la donna sia deceduta ore prima e senza una spiegazione plausibile. Il Direttore Sanitario, Rocco Maglietta, contattato telefonicamente, non ha nascosto la complessità del lavoro di OSS e altro personale in servizio durante l’emergenza sanitaria ma rimanda al mittente le accuse di negligenza.
Intanto, resta la vertenza alimentata dai sindacati per chiedere alla Regione Basilicata il riconoscimento come vera e propria struttura a carattere socio sanitario.