Droga: sgominata organizzazione nel Foggiano, 13 misure cautelari
5 sono finiti in carcere, 4 ai domiciliari e per altri 4 è scattato l’obbligo di firma. Sono indagati per detenzione e cessione di sostanze stupefacenti. Nascondevano la droga in campagna e poi spacciavano alla fermata del bus di San Marco in Lamis
Avevano scelto le campagne del gargano come nascondiglio per la droga. E la fermata del bus, come punto di spaccio. Succedeva a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia. Tredici, le misure cautelari a carico di altrettante persone, accusate in concorso e a vario titolo di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti. Dei 13 indagati, 5 sono finiti in carcere, 4 ai domiciliari e per altri 4 è scattato l’obbligo di firma. Uno di loro avrebbe anche postato sui social alcune foto che lo ritraevano mentre sfoggiava a favore di camera due grosse buste di marijuana e banconote da 50 e 100 euro. Nel corso delle indagini partite a ottobre 2019 e terminate nel febbraio scorso, gli investigatori hanno sequestrato complessivamente 10 chili di marijuana e 50 grammi di cocaina che una volta immessi sul mercato illegale avrebbero fruttato circa 300 mila euro.
Il luogo preferito per gli scambi dello stupefacente era il cosiddetto “dietro la Sita” , il terminal del bus che ha dato il nome all’operazione dei Carabinieri. Tra gli acquirenti della droga, anche tanti minorenni. I militari hanno anche individuato i terreni in cui la cannabis veniva prodotta, nei vicini paesi di San Nicandro Garganico e San Giovanni Rotondo.