Morte tifoso a Vaglio Basilicata: Proseguono le indagini

Dovrebbero svolgersi nelle prossime ore nelle carceri di Potenza, Matera, Salerno e Taranto, o presso il Tribunale del capoluogo lucano, gli interrogatori di garanzia a carico delle 26 persone arrestate dopo gli scontri del 19 gennaio avvenuti davanti la stazione ferroviaria di Vaglio Basilicata e che hanno portato alla morte del 39enne Fabio Tucciariello: tifoso della Vultur Rionero, suo malgrado componente di quel “gruppo tribale” – così lo ha definito il Procuratore di Potenza, Francesco Curcio – che ha aggredito la carovana di tifosi del Melfi diretti a Tolve.
Il decesso dell’uomo sarebbe stato causato dall’accelerata improvvisa della Fiat Punto condotta dal 30enne Salvatore Laspagnoletta, accusato di omicidio volontario e lesioni aggravate. Dovrà fare luce su quegli attimi ma stando ad una ricostruzione dell’avvocato difensore, il ragazzo sarebbe rimasto sorpreso alla vista di “persone con mazze e vestite di nero” e avrebbe pensato semplicemente “a salvarsi”.
Il fatto è stato classificato dagli inquirenti come criminalità comune, piuttosto che incidente tra tifoserie rivali.  Negli anni più volte, sia la curva bianconera vulturina che quella gialloverde meltifana, hanno ricevuto provvedimenti disciplinari e attenzioni delle forze dell’ordine. In particolare, la faida è stata rialimentata nel 2017 con l’appartenenza di entrambi all’Eccellenza lucana. E le indagini proseguono proprio nell’ambiente, per identificare almeno una ventina di altri tifosi della Vultur, riusciti a scappare senza lasciare tracce. Il Procuratore Curcio ed il Questore Fusiello hanno invitato a farsi avanti spontaneamente per non aggravare la posizione.
Sul fronte sportivo, le due società calcistiche hanno condannato fermamente l’accaduto ma si dicono convinte a proseguire il campionato. Ciò nonostante, dopo i messaggi di sconcerto degli organismi regionali e nazionali della Lega Nazionale Dilettanti, anche il ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora ha avallato il provvedimento shock del Prefetto di Potenza, Annunziato Vardé: fermare il calcio all’omba del Vulture. Intanto, gli ultras del Potenza, gemellati con quelli della Vultur, hanno disertato la trasferta di Caserta in segno di solidarietà.