Incendio “La Felandina”, recuperate 220 bombole di gas

MATERA, 8 AGO – Sono state complessivamente 220 (delle quali 74 ieri e 146 oggi) le bombole di gas recuperate da Vigili del fuoco, personale del Comune e forze dell’ordine nel corso dei servizi di riduzione del rischio coordinati dal questore di Matera, Luigi Liguori, nel campo di braccianti migranti che occupano l’area produttiva della ex “La Felandina”, nel territorio di Metaponto di Bernalda (Matera).

Il provvedimento segue a quanto deciso in Prefettura nel corso di una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza
pubblica e alla emissione di un ordinanza del sindaco di Bernalda, Domenico Tataranno, contro l’uso di fiamme libere,
dopo la morte di una donna nigeriana di 28 anni avvenuta ieri mattina a causa della esplosione e di un incendio procurato,
quasi certamente, da una bombola di gas.

L’amministrazione comunale, intanto, con l’apporto della Caritas e della Croce Rossa ha assicurato il vitto ai migranti
che occupano alcuni dei capannoni dell’ex sito produttivo. Da domani il Comune metterà a disposizione delle associazioni il
punto cottura attivo presso una scuola cittadina.

La Caritas, inoltre, con una nota, ha rivolto un appello alla comunità locale per la raccolta di viveri e di abbigliamento da
consegnare a Bernalda e a Matera. Cgil, Cisl e Uil della provincia di Matera, con una nota sottoscritta anche da cittadini e associazioni, hanno infine chiesto al sindaco di Bernalda di proclamare il lutto cittadino per la morte della giovane immigrata. (ANSA).