Funerali gruista, vescovo: “Mi fa specie l’assenza del Governo”

“Non possiamo rassegnarci, per nessuna ragione al mondo, all’idea che la vita possa essere subordinata a qualsiasi altro principio né tantomeno relegare alla fatalità quello che è accaduto a Mimmo, quando sappiamo e ricordiamo, con un’altrettanta ferita aperta, la morte di Francesco Zaccaria, vittima anche egli nelle stesse modalità di Mimmo.  Tutto ciò è assurdo e cinicamente beffardo per i lavoratori e per i tarantini”. Sono dure, veritiere e dirette le parole del vescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro, nella omelia ai funerali di Mimmo Massaro, il gruista morto al quarto sporgente di Arcelor Mittal, finito in mare mentre lavorava su una gru. 

“Quest’ennesima morte è un’altra lezione dolorosa e insopportabile di come le politiche industriali e la complessità del sistema di questo grande stabilimento non siano ancora allineati con il vero benessere dell’uomo. C’è un vento malefico che ogni volta sembra vincere sul vento buono delle rette intenzioni e sullo sguardo propositivo sul futuro.

Chiedo per rispetto alla famiglia di Mimmo e per tutti noi che si faccia chiarezza e giustizia.  

Vorrei gridare ancora una volta «basta morti; si lavora per vivere, non per morire».

Ora dico basta al rimpallo di responsabilità, agli impianti fatiscenti, alla logica del puro profitto, basta alla vergognosa strumentalizzazione di questo dolore per qualsiasi motivo. Chi ha competenza si senta responsabile di dare delle risposte e delle soluzioni immediate, senta l’impegno bruciante e scomodo di metterci la faccia e di rischiare veramente per Taranto dove a rischiare e a perire sono solo i poveri! Sono solo i lavoratori. E questi primadi ogni strategia economica e politica vogliono solo lavorare. Ma con sicurezza e dignità difendendo la salute e l’ambiente. Lo dobbiamo alla famiglia di Mimmo e a tutte le vittime sul lavoro. Come anche ricordiamo e preghiamo per l’altra vittima di Fragagnano scomparsa poco tempo fa, il vigile del fuoco Antonio Dell’Anna”.

Dopo un corteo partito da casa dell’operaio, la messa è stata celebrata in piazza Toniolo, a Fragagnano. 

Il vescovo: “Mi fa specie l’assenza del Governo. È l ottavo funerale dal 2012”