Taranto, spari in piazza Fontana: fermato 20enne per tentato omicidio

Un video che per l’accusa non lascia dubbi sulla dinamica. E’ il 28 marzo e sono circa le 11:30 quando un uomo, atteso il bersaglio davanti a un bar di piazza Fontana a Taranto, impugna la pistola e spara, a distanza ravvicinata, più colpi. Tre i bossoli che ritroverà la Polizia, per la quale l’autore dell’agguato è Daniele Piemonte, ventenne, sottoposto a fermo il 31 marzo, per il tentato omicidio di Christofer Cesareo.

Una vendetta per gli inquirenti: solo due giorni prima il padre dell’indagato è stato aggredito da Cesareo. Un “pestaggio brutale” (così lo descrive la Polizia) che lo ha fatto finire in ospedale, ad Acquaviva delle Fonti, dove ha subìto un intervento chirurgico maxillo facciale.

Nel filmato, spiega il capo della Squadra Mobile di Taranto Carlo Pagano, si vede Piemonte attendere Cesareo che arriva in moto. Gli spara più volte da una distanza ravvicinatissima. A tratti si inceppa perfino la pistola. Preme ancora il grilletto, pure quando la vittima è ormai a terra. Infine il ventenne fugge a bordo di uno scooter, risultato intestato al padre.

Poca collaborazione da parte di familiari e conoscenti. Utili invece alle indagini le intercettazioni, sia in ospedale che quelle emerse dai cellulari in uso ai parenti dell’indagato. Le perquisizioni, poi, a casa dei Piemonte, tra la città vecchia e Talsano. Ogni elemento raccolto ha portato, per il pm a capo delle indagini Lanfranco Marazia, al ventenne, incensurato. Da reperire arma e scooter.