Bari. Operazione dei Carabinieri di Santo Spirito, arrestato per estorsione a un supermercato
Nelle prime ore di ieri mattina, i Carabinieri della Stazione di Santo Spirito, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Bari, Dott. Francesco Agnino, su richiesta del P.M., Sost. Proc. Dott. Federico Perrone Capano, della locale Procura della Repubblica, a carico di S.N. classe ’92, pregiudicato, responsabile di tentata estorsione, estorsione e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno.
Lo scorso mese di ottobre, S.N., con precedenti penali per rapina, deciso a ottenere denaro e generi alimentari da un supermercato del quartiere di Catino – Santo Spirito, si è recato in più riprese presso quell’esercizio, manifestando l’intendimento di fare una rapina se non fosse stato soddisfatto nelle sue richieste, così ponendo in essere in due distinte circostanze, una estorsione ed una tentata estorsione, oltre che la violazione degli obblighi derivanti dallo status di sorvegliato.
Il provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal Tribunale di Bari, è scaturito dalle risultanze investigative ottenute da una serie di atti di indagine posti in essere dai militari della Stazione di Santo Spirito che hanno raccolto dapprima notizie investigative in merito alla commissione del delitto e, nelle fasi successive, coordinati dal Sost. Proc. Dott. Federico Perrone Capano, assunto a sommarie informazioni diversi testimoni, documentando incontrovertibili fonti di prova in relazione alla condotta criminosa del reo, la cui posizione è stata condivisa dal GIP del Tribunale, che a brevissima distanza dai fatti delittuosi, ha emesso il provvedimento restrittivo.
Le indagini oltre ad essersi sviluppate in maniera tradizionale con l’acquisizione di dichiarazioni testimoniali, sono state corroborate dall’acquisizione ed analisi dei filmati di videosorveglianza raccolti dall’impianto dell’esercizio, dalle quali i militari stessi hanno potuto identificare il reo e riscontrare la condotta posta in essere nelle fasi della consumazione delle estorsioni.
L’arrestato è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.