Acciaierie d’Italia, il 23 sindacati a Milano. Assemblea intanto a Taranto

Prossima tappa, Milano, per i metalmeccanici in lotta sulla vertenza ex Ilva: il 23 novembre, in occasione dell’assemblea dei soci di Acciaierie d’Italia, Fiom Fim e Uilm saranno in presidio sotto la sede centrale dell’azienda, in viale Certosa. L’ennesimo modo per continuare a far sentire una voce che, denunciano i sindacati, resta da troppo tempo fuori da tavoli e accordi. Saranno a Milano, proprio mentre il socio di maggioranza ArcelorMittal comunicherà se avrà deciso di partecipare alla ricapitalizzazione di emergenza, per saldare i debiti più urgenti e per pagare la fornitura di gas, garantita con nuova proroga del Tar lombardo fino al 10 gennaio. Di primo mattino intanto a Taranto, l’assemblea dei lavoratori, in fabbrica, indetta da Fim, Fiom e Uilm davanti alla direzione, dopo un corteo interno allo stabilimento.

Sospese intanto le assemblee dei lavoratori programmate per i prossimi giorni, in vista dell’iniziativa nazionale del 23 novembre. Nessuna data in merito allo sciopero annunciato dopo il tavolo a palazzo Chigi del 9 novembre. “Ci siamo già fermati ventiquattro ore il 27 settembre e il 20 ottobre e – dichiara Davide Sperti per la Uilm – sappiamo quanto sia complicato chiedere ulteriori sacrifici ai lavoratori”. “E’ l’ora di una giusta transizione ecologica e sociale – chiosa Francesco Brigati, Cgil – garantendo rilancio produttivo, occuopazione e tutela dell’ambiente”