Intelligenza Artificiale e Giornalismo: 8° Forum delle Giornaliste del Mediterraneo a Bari

Si terrà dal 22 al 24 novembre, l’ottava edizione del Forum delle Giornaliste del Mediterraneo, un evento che combinerà la presenza fisica e la partecipazione online. L’Università di Bari ospiterà l’evento focalizzato su “WOmaNchine learning. Virtuali aumentati artificiali. Nuovi mondi a portata di prompt”, un tema che esplora la relazione tra intelligenza artificiale e giornalismo, con un’attenzione particolare al gender gap nel settore.

Questo anno, l’evento si concentrerà su come l’intelligenza artificiale stia trasformando l’informazione e la comunicazione globale, ponendo interrogativi cruciali sul futuro del lavoro giornalistico e sui rischi che un’eccessiva automatizzazione potrebbe comportare, incluso l’aumento delle discriminazioni e la violazione dei diritti umani.

L’8° Forum of Mediterranean Women Journalists sarà caratterizzato da discussioni su temi come il giornalismo assistito dall’AI, il knowledge prompt, e come queste tecnologie stanno influenzando la produzione di conoscenza. Vi parteciperanno 80 giornaliste, attiviste, rappresentanti istituzionali e accademiche provenienti da tutto il Mediterraneo, con otto panel per un totale di 16 ore di formazione.

Il 22 novembre, i lavori verranno inaugurati da Stefano Bronzini, Rettore dell’Università di Bari “Aldo Moro”. Seguiranno interventi di figure prominenti dell’università e del settore giornalistico, oltre a saluti di rappresentanti regionali e nazionali.

Il Forum, nato nel 2017, mira a promuovere un giornalismo d’inchiesta indipendente e a contrastare le fake news, oltre a focalizzarsi sull’importanza del riconoscimento e della stigmatizzazione dell’hate speech e dei stereotipi di genere. Partecipanti e studenti potranno ottenere crediti deontologici e CFU.

Il comitato scientifico del Forum include rappresentanti dell’Università di Bari e della Calabria. L’evento è organizzato dall’associazione Giulia Giornaliste e dalla cooperativa Idea Dinamica, con il sostegno di FNSI e della Commissione Europea.