Taranto: da accordi Comune Eni e Tempa Rossa, 2 mln per ex Baraccamenti Cattolica, aree verdi e Faros
Due milioni di euro per il Parco delle Arti e della Musica, per le aree verdi cittadine e per le start up del progetto Faros. È il risultato di due accordi tra Comune, Eni e Tempa Rossa. Melucci: “Nuova relazione costruttiva con i grandi stakeholder industriali”
Oltre 1 milione e 800mila euro per gli ex Baraccamenti Cattolica di Taranto, per le aree verdi in città e per le start up del porto. E’ il frutto di due accordi tra il Comune ed Eni, e con i partner del Gruppo Tempa Rossa (TotalEnergies, Shell Italia e Mitsui), in esecuzione del protocollo d’intesa per la cooperazione economica e sociale, legato all’intervento “Tempa Rossa”, per il triennio 2020/2022. Per l’amministrazione il vero risultato è l’aver cambiato i rapporti tra territorio, comunità e grandi gruppi industriali. Grazie ai fondi in questione, infatti, nell’area dei Baraccamenti sorgeranno un teatro, laboratori, un distretto dell’innovazione e una piazza multimediale dando vita al Parco delle arti e della musica; ci saranno poi nuove aree verdi, e sarà potenziato Faros, l’acceleratore di start up che opera all’interno delle aree portuali. Non si tratta insomma di un “banale trasferimento di risorse – spiega il sindaco, Rinaldo Melucci – queste importanti realtà economiche hanno deciso di accompagnare dinamicamente il nostro percorso di transizione, utilizzando questi accordi come una moderna leva di sviluppo. Gestendo così il rapporto con questi stakeholder – sottolinea quindi il sindaco – abbiamo dimostrato come si possa investire sul territorio lasciando un segno positivo, e come le comunità siano soggetti con i quali interagire in maniera costruttiva e non una fastidiosa incombenza”.
Infine, conclude il sindaco, “nonostante il ritardo causato dalla caduta anticipata della giunta, che ci ha costretto a far ripartire la negoziazione, abbiamo chiuso questa fase e siamo già al lavoro per il prossimo triennio: crediamo di esser riusciti a invertire una tendenza e a inaugurare una modalità tutta nuova di consolidare le relazioni con chi investe nel territorio”.