PNRR: ritardi nei trasferimenti dei fondi ai Comuni per i lavori pubblici

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rischia di diventare una fonte di problemi per le imprese che hanno eseguito lavori pubblici finanziati dal piano

Secondo il Presidente della Sezione Edili di Confapi Matera, Mario Bitonto, i fondi per i lavori pubblici appaltati ed eseguiti con il PNRR vengono accreditati con notevole ritardo a diversi Comuni, causando gravi danni alle imprese esecutrici.

Il problema sembra essere legato al sistema ReGiS, che rappresenta la modalità unica attraverso cui le pubbliche amministrazioni eseguono il monitoraggio e la rendicontazione dei progetti finanziati dal PNRR. Il sistema, a causa del frequente “mancato allineamento” dei dati, non funziona come dovrebbe, causando un serio ritardo nell’accredito dei fondi e creando una carenza di liquidità nelle imprese esecutrici e subappaltatrici.

Bitonto ha chiesto un intervento urgente dei Ministeri competenti per superare questa situazione e ottenere il trasferimento dei fondi ai Comuni interessati. La normativa sul PNRR prevede la possibilità per i Comuni di anticipare i fondi alle imprese, ma poche amministrazioni hanno la capacità finanziaria per farlo.

Inoltre, Bitonto ha segnalato anche un altro grave problema riguardante l’accesso delle Stazioni Appaltanti al Fondo per la Revisione Prezzi, creato per supportare i Quadri Tecnici Economici e ovviare all’aumento dei prezzi delle materie prime e dei materiali. Secondo il Presidente degli Edili di Confapi Matera, sarebbe necessario accelerare l’accesso a tale Fondo.

In sintesi, il PNRR rischia di trasformarsi in un’arma a doppio taglio per le imprese che hanno eseguito lavori pubblici finanziati dal piano. Occorre un intervento urgente per superare le difficoltà nei trasferimenti dei fondi ai Comuni e nell’accesso al Fondo per la Revisione Prezzi.