Startup innovative e imprese femminili in crescita: la Puglia è seconda nel Mezzogiorno

La Puglia è la seconda regione, nel Mezzogiorno, per la crescita delle imprese femminili e delle start up innovative. A renderlo noto sono i dati pubblicati da Movimprese: oltre 37mila le imprese giovanili, circa 90mila quelle guidate da donne, 21.600 messe in piedi da stranieri e poco meno di 700 le startup, un numero che rappresenta poco meno del 5% nazionale.

La fotografia che emerge, dunque, è quella di una Puglia in forte sviluppo con una particolare attenzione all’innovazione. Infatti, la regione è ottava in Italia per numero di startup innovative, mentre la città metropolitana di Bari occupa il quinto posto dietro Milano, Roma, Napoli e Torino.

Colpisce in particolare il dato legato alle imprese al femminile, circa il 23,16% del totale con una percentuale al di sopra della media nazionale, ferma al 22,18%. Ancor più significativa la crescita delle “imprese rosa”, soprattutto se si fa un confronto tra il prima e il dopo rispetto alla pandemia. Rispetto a settembre del 2019, infatti, nello stesso mese del 2022 è stato registrata una crescita del 45,6%.
Soddisfatto di questi numeri l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci, riferendosi a TecnoNidi e Nidi, due misure finanziate dalla Regione Puglia, come a due strumenti risultati indispensabili per la crescita economica regionale. “Questi due strumenti – ha detto – hanno generato occupazione per circa 8mila nuove unità, sono la spia di un dinamismo pugliese e meridionale che non si è arreso alle difficoltà e continua a guardare avanti cogliendo sfide e opportunità”.