Cgil e Uil in piazza a Potenza contro la legge di bilancio
Stop di quattro ore, lavoratori in piazza Mario Pagano
Anche a Potenza Cgil e Uil hanno aderito alla settimana di manifestazioni e scioperi promossi dalle due sigle, organizzati a livello regionale, “per cambiare una manovra sbagliata e contro il lavoro, per rivendicare una manovra più giusta per le persone e più utile per il Paese”, hanno sottolineato i sindacati.
Molte le criticità indicate da Cgil e Uil sulla manovra, per una protesta che parte dalle richieste, quali l’aumento dei salari, detassando gli aumenti dei contratti nazionali, portando la decontribuzione al 5% per i salari fino a 35.000 euro, l’eliminazione delle forme di lavoro precario per un unico contratto di inserimento al lavoro con contenuto formativo.
Una riforma fiscale che rispetti il principio della progressività, una tassazione degli extraprofitti che generi risorse per un contributo straordinario di solidarietà. Ma ancora la rivalutazione delle pensioni, risorse per l’istruzione e la sanità, la cancellazione della legge Fornero con l’uscita flessibile dal lavoro a partire dai 62 anni, il riconoscimento della diversa gravosità dei lavori, la pensione di garanzia per i giovani e per chi ha carriere discontinue e “povere”, il riconoscimento del lavoro di cura, il riconoscimento delle differenze di genere, l’uscita con 41 anni di contributi.