A Potenza si è svolta la notte dei ricercatori 2022

Diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca. È l’obiettivo della Notte Europea dei Ricercatori del 2022, una manifestazione che si ripete dal 2005, e che si svolge simultaneamente in oltre 300 città d’Europa, ogni ultimo venerdì del mese di settembre, su iniziativa della Commissione Europea che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatrici e ricercatori appartenenti a istituzioni di ricerca in tutti i Paesi europei.

La tappa lucana si è svolta a Potenza, presso il teatro Stabile del capoluogo di regione lucano, e anche quest’anno l’evento è stato organizzato dall’Università degli Studi della Basilicata con gli Atenei calabresi, il CNR, la Regione Calabria e gli Uffici Scolastici Regionali.

Un’occasione per far incontrare ricercatori e cittadini, senza distinzione di età, in un contesto informale e stimolante.

Diversi i temi affrontati nel dibattito, con un focus particolare su quelle che il Prorettore Unibas al Public Engagement, Nicola Cavallo ha definito essere le cinque priorità essenziali – lanciate dalla Commissione Europea con il programma “Horizon Europe” – prese a cuore dal mondo della ricerca: adattamento ai cambiamenti climatici, far rivivere oceani e acque, un patto europeo per i suoli, realizzare città intelligenti a impatto climatico zero, salute benessere e lotta al cancro.

Al dibattito ha partecipato anche la presidente dell’Area Territoriale di Ricerca del CNR di Potenza, Gelsomina Pappalardo.

La manifestazione si è conclusa con il concerto dei JoyCut, gruppo musicale di origine lucana che ha legato la propria ricerca musicale a tematiche ambientali e della sostenibilità.