Sciopero nazionale autoferrotranvieri, presidio anche a Potenza

“È doveroso difendere il lavoro dell’autoferrotranviere che in questi ultimi anni ha dovuto affrontare oltre la pandemia anche le continue aggressioni da parte degli utenti”, è questa la denuncia che è stata lanciata da Piazza Mario Pagano, a Potenza, dai segretari Generali di FILT-CGIL e FIT-CISL di Basilicata.

Uno stop di otto ore – proclamato dalle segreterie nazionali – a seguito delle continue aggressioni nei confronti degli autisti, controllori e addetti al Trasporto Pubblico. Non è accettabile, denunciano Filt Cgil e Fit Cisl, che un lavoratore che esce di casa per portare il pane ai propri familiari, sia sottoposto a continue minacce, violenze fisiche in alcuni casi gravissime.

Una richiesta che è rivolta direttamente al Governo nazionale sollecitato dai lavoratori del comparto a trovare una soluzione come quella proposta dalle parti sociali, di porre un divieto di utilizzo dei mezzi pubblici a chi ha atteggiamento violenti, come già fatto per gli Stadi e per i locali pubblici.
Per dare un segnale forte dell’esasperazione in cui vivono gli autoferrotranvieri di Basilicata e di tutta la Nazione, come FILT-CGIL, e FIT-CISL – concludono i segretari generali di Basilicata – abbiamo organizzato un presidio autorizzato sotto la Prefettura di Potenza dalle ore 10.30 alle 12.30 del 16 Settembre 2022“