In Puglia temperature record. Coldiretti: “Allarme siccità”
“Mancano all’appello 65 milioni di metri di cubi di acqua”
In Puglia non si allenta la morsa di caldo, con la colonnina di mercurio che supera i 38 gradi. Parte da queste premesse l’allarme siccità lanciato da Coldiretti per la mancanza di piogge. Dai dati dell’Osservatorio Anbi Nazionale emergerebbe che mancano all’appello 65 milioni di metri cubi d’acqua rispetto alla capacità degli invasi artificiali.
“Nei campi – sottolinea la Coldiretti Puglia – manca l’acqua necessaria ad irrigare le coltivazioni che si trovano in una situazione di stress idrico che mette a rischio le produzioni, in un 2022 segnato fino ad ora da precipitazioni praticamente dimezzate. A preoccupare – precisa la Coldiretti Puglia – è la riduzione delle rese di produzione delle coltivazioni in campo come il grano e degli altri cereali, ma anche quella dei foraggi per l’alimentazione degli animali e di ortaggi e frutta che hanno bisogno di acqua per crescere. Una situazione pesante in un momento difficile a causa della guerra in Ucraina e dei forti rincari nel carrello della spesa”.
Per risparmiare l’acqua, aumentare la capacità di irrigazione e incrementare la disponibilità di cibo per le famiglie è stato elaborato e proposto da Coldiretti e Anbi un progetto che prevede la realizzazione di una rete di piccoli invasi con basso impatto paesaggistico e diffusi sul territorio, privilegiando il completamento e il recupero di strutture già presente. Il progetto – conclude Coldiretti – è di realizzare laghetti, senza uso di cemento e in equilibrio con i territori, per conservare l’acqua e distribuirla quando serve ai cittadini, all’industria e all’agricoltura, con una ricaduta importante sull’ambiente e sull’occupazione”. In Puglia i danni in agricoltura legati alla siccità vengono stimati da Coldiretti in oltre 70 milioni di euro all’anno per l’impatto devastante sulle produzioni agricole e sulla fertilità dei terreni e al contempo per le alluvioni e le piogge torrenziali che provocano allagamenti, ma non riescono a sopperire alla grave carenza di acqua.