Caro bollette, il sondaggio di Confesercenti: 9 italiani su 10 risparmiano su ristoranti e abbigliamento
Nove italiani su dieci hanno dimezzato il proprio budget destinato a ristoranti, bar, viaggi, abbigliamento, spettacoli, musica, videogiochi, ma anche tecnologia e spostamenti con mezzi privati. A rilevarlo il report IPSOS di Confesercenti, che evidenzia come l’aumento delle bollette e l’incertezza del futuro abbia inciso fortemente anche sul calo dei consumi. Dal sondaggio, inoltre, è emerso che quasi un italiano su due valuta di fare scorte dei beni primari, in particolare alimentari, per paura di un rincaro o di un razionamento dei beni di prima necessità, sull’onda del conflitto russo-ucraino o di un’interruzione delle forniture. Obiettivo dell’assalto agli scaffali di discount e negozi alimentari soprattutto pasta e riso, prodotti in scatola, legumi, acqua e bevande, surgelati e medicine. Per Benny Campobasso, presidente di Confesercenti Puglia, non potendo ancora risparmiare sull’utilizzo del gas visto le temperature rigide, la stangata in arrivo sulle bollette ridurrà di circa 54 miliardi i consumi sulle altre voci di spesa. Il presidente Campobasso ha poi sottolineato come questa situazione, oltre a pesare sulle spalle dei singoli consumatori, faccia soffrire anche “i pubblici esercizi e le imprese di commercio e turismo, le più colpite dalla crisi pandemica, che vedranno calare in maniera incisiva una importante fetta di viaggiatori stranieri. Gli interventi varati dal Governo – ha proseguito il presidente di Confesercenti – per imprese e famiglie, anche se non completamente definiti, sembrerebbero andare nella direzione giusta. Bisogna inoltre agire anche in sede europea con provvedimenti volti a gestire la crisi energetica definendo un tetto ai prezzi delle importazioni della materia prima. Il conflitto in Ucraina e la corsa di luce e gas stanno generando aspettative negative e, in alcune fasce di popolazione, dei veri e propri allarmismi assolutamente irrazionali”.