Stellantis: il tavolo al Mise. Governo studia sostegni al settore
Giorgetti ottimista sul futuro del settore. A Melfi intanto si prospettano l’aumento della produzione e dei turni di lavoro. I sindacati: buone notizie ma cautela
Governo “ottimista” sul futuro del settore dell’automotive. Al Mise il tavolo sul comparto. “Con il Mef presenteremo delle proposte per incentivi al settore”, ha detto il ministro Giorgetti che ha incontrato i rappresentanti di Confindustria, Anfia e le imprese della filiera. Stellantis tra queste, per le quali sindacati nazionali e regionali , rispettivamente ai siti interessanti, da tempo chiedono una pianificazione e una visione strategica. Voci sollevate anche dal mondo sindacale lucano per lo stabilimento di Melfi. Già nelle scorse settimane Giorgetti ha chiesto di avviare un sistema di incentivi al Governo, in particolare nella legge di Bilancio e nel decreto Sostegni ter, per fronteggiare crisi e transizione. Annunciato intanto per Melfi l’aumento della produzione da 25mila a 30mila auto già a partire dal prossimo marzo. Notizia accolta con favore dai metalmeccanici lucani. Ma invita alla prudenza e alla cautela il segretario Fim Cisl Basilicata, Evangelista. “Ancora aleggia incertezza -sottolinea – sulle catene di fornitura che potrebbe determinare nuovi rallentamenti nella produzione e lo slittamento della ripresa. Sempre per Melfi, c’è anche l’aumento dei turni che diventano 20, con 4 squadre. Anche questa è notizia positiva, per Capocasale della Fismic lucana, fermo restando le dovute garanzie per i lavoratori. Si apre comunque uno spiraglio sul futuro. In primis dovrebbe rientrare l’uso degli ammortizzatori sociali. Ciò che si chiede, resta sempre il maggiore confronto con i sindacati. E l’apertura, sottolineano Costanzo e Palumbo dell’Ugl di una interlocuzione con la Regione Basilicata.