La Basilicata riparte dalle imprese: Confindustria presenta l’indagine Datacontact
Otto su dieci hanno avuto ripercussioni negative sull’attività a causa del Covid, ciò nonostante si guarda con fiducia alla ripresa. E’ quanto emerso da una indagine di Confindustria Basilicata su 141 imprese associate, effettuata dalla società Datacontact.
A Potenza presso Confindustria Basilicata presentata l’indagine sulle ricadute dell’emergenza sanitaria sulle imprese lucane. Ad effettuarla la società Datacontact, leader nel settore, capace di ricevere in appena due settimane l’adesione di 141 imprese associate. Intervenuti, oltre al presidente degli industriali lucani, Francesco Somma, il vicepresidente nazionale, Vito Grassi, ed il governatore Vito Bardi.
Nell’analisi, registrato un impatto differente della crisi nei diversi settori, in particolare, con riferimento alla logistica e trasporti.
Accertato l’aumento del costo delle materie prime, lo spostamento degli investimenti ed il ricorso allo smart working, sono 8 su 10 le imprese che hanno avuto difficoltà a causa del Covid: il 77,4% ha fatto ricorso alla cassa integrazione ad hoc per il personale dipendente, per tutto o un periodo limitato della pandemia, il 22,7% ne avrà bisogno per gestire il calo della domanda. Ciò nonostante si guarda con fiducia alla seconda metà del 2021 e oltre. Necessario un patto pubblico-privato sulle infrastrutture – è emerso da Confindustria.
Bardi ha rimarcato come vi sia un tessuto regionale delle imprese sano che spinge la ripresa e lo sviluppo della Basilicata.