Ciliegie, Confagricoltura Puglia: “Ottima annata e prezzo adeguato ripagano gli imprenditori”

Il presidente Luca Lazzàro: “Abbiamo un prodotto di ottima qualità e presente sugli alberi in quantità generose”.

A dieci giorni dall’inizio della raccolta, è già tempo di un primo bilancio. Per le ciliegie è un’ottima annata. A comunicarlo è Confagricoltura Puglia, secondo cui qualità e quantità del tipico frutto di stagione stanno collocando il prodotto in una fascia di prezzo equa, ripagando così gli investimenti e gli sforzi dei produttori di ciliegie pugliesi. Un bilancio positivo dunque, a pochi giorni dall’inizio della raccolta della varietà Bigarreau, che fa ben sperare per un’ottima annata complessiva, sia per i produttori che per i consumatori. La cigliegia infatti resta uno dei frutti più ricercati in questo periodo dell’anno. Soddisfatto il presidente di Confagricoltura Puglia, Luca Lazzàro, secondo cui “le gelate delle scorse settimane non hanno condizionato il raccolto”. “Abbiamo un prodotto di ottima qualità e presente sugli alberi in quantità generose”, spiega Lazzàro. “Ciò è dovuto dice – per lo più alle condizioni climatiche: le temperature miti di aprile, non eccessivamente calde, hanno permesso ai frutti di maturare bene anche se con qualche giorno di ritardo”. Una boccata d’ossigeno per i produttori che adesso attendono di raccogliere i duroni della varietà Giorgia e poi la Ferrovia, tra le più apprezzate in Europa ed esportate in grandi quantità anche all’estero e oltreoceano. Le ciliegie hanno un grande valore soprattutto per il Nord Barese dove è concentrata la maggior parte della produzione. Secondo una stima di Confagricoltura Puglia, la campagna, solo in quella zona, porterà un volume d’affari di circa 20 milioni di euro su un’aerea di circa 2500 ettari. Una previsione, questa, che è solo una parte di una produzione più ampia che nel Barese trova circa il 40% della produzione nazionale e circa 96% di quella regionale.“Bisogna sempre più puntare sulla qualità per fare volumi d’affari che ripaghino gli investimenti degli imprenditori agricoli. – prosegue il presidente di Confagricoltura Puglia. “Certo non è semplice mantenere standard alti – conclude – ma il vantaggio è sostanziale, i mercati sono disposti a pagare bene per avere questo prodotto della nostra terra”.