Foggia, protesta dei ristoratori e partite Iva: “Avuto solo gratis suolo e sconto Tari”
Le proteste continuano a fiume in tutto il Paese. Un effetto domino che a Foggia ha già raggiunto un primo risultato. I lavoratori del terzo settore, hanno ottenuto l’occupazione gratuito del suolo pubblico fino al 31 dicembre e non come previsto da decreto fino al 30 giugno.
È quanto comunica una rappresentanza di manifestanti foggiani che, dopo aver incontrato il prefetto di Foggia, Raffaele Grassi e il sindaco Franco Landella, ha comunicato la conquista.
Prima dell’incontro, i titolari di partite IVA, ristoratori, baristi, estetisti e parrucchieri hanno sfilato per le vie della città per protestare contro le chiusure imposte dal Governo per contenere la pandemia da Covid.
“Abbiamo ottenuto anche uno sconto sulla Tari” fanno sapere i manifestanti, che sarà rimodulata in base al fatturato registrato nei giorni di apertura per l’anno 2020.
Nel corso della manifestazione, slogan e striscioni. Ma anche bare in cartone con la scritta “Ci avete uccisi”. Intanto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha fatto sapere di essere favorevole alle riaperture a partire dal prossimo 26 aprile, anche in zona rossa, purché vengano rispettati tutti i protocolli in materia di sicurezza.