L’ha detto l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci commentando i dati Istat sul mercato del lavoro. Secondo le rilevazioni Istat diffuse ieri dall’agenzia Ansa, il tasso di occupazione 2020 della città di Bari sale al 53,3%, mentre il tasso di disoccupazione scende al 9,3% segnando la performance migliore dal 2004 ad oggi e la migliore in assoluto, per entrambi i parametri, tra i “grandi comuni” del Mezzogiorno. Anche per l’intera provincia di Bari la performance si conferma la migliore in Puglia con il tasso di occupazione al 52,5% e il tasso di disoccupazione al 10,1%.
“Questa resilienza è innegabile”, ha continuato Delli Noci. “Ne prendiamo atto, ma senza esultare perché la situazione è oggettivamente difficile e richiede lo sforzo sinergico di tutti, istituzioni, imprese, sistema finanziario e parti sociali”.
“L’impegno della Regione Puglia è massimo. Per il ciclo di programmazione 2014-2020 a gennaio 2021 abbiamo investimenti delle imprese generati dai nostri strumenti di agevolazione per 5,270 miliardi di euro con le misure ordinarie, che generano un incremento occupazionale di 26.389 unità e un’occupazione a regime, tra vecchi e nuovi occupati, pari a 122.207 unità. Dei 5,270 miliardi di investimenti totali, 2,483 miliardi sono nella provincia di Bari, 1,150 miliardi a Lecce, 577 milioni a Brindisi, 439 milioni a Foggia, 390 milioni a Taranto e 231 milioni nella Bat.
Con gli strumenti attivati per la crisi di liquidità determinata dall’emergenza Covid (Prestiti Lift), abbiamo generato finanziamenti in tutta la Puglia per oltre 2 miliardi di euro ed agevolazioni richieste per 767 milioni. Poiché l’attenzione sul tema è altissima, per il prossimo ciclo, in collaborazione con il partenariato sociale, riprogetteremo gli strumenti adattandoli al contesto determinato dalla pandemia”.