Coronavirus, Boccia: “Il Governo è stato di parola”
Stanziati fondi a sostegno degli enti locali. Ora tocca ai comuni
Terminati i lavori della Conferenza Stato – Regioni: 4,3 miliardi messi a disposizione degli enti locali. Interviene il ministro Boccia: “Il Governo è stato di parola. Ora tocca ai comuni”
“Ora tocca ai comuni”. Parola del ministro Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, al termine dei lavori della Conferenza Stato-Regioni, convocata in seduta straordinaria per approvare l’accordo. Il governo ha messo a disposizione 4,3 miliardi di euro da ripartire tra le Regioni a Statuto Ordinario, a Statuto Speciale e alle Province Autonome di Trento e Bolzano, ma adesso tocca ai comuni mettersi al lavoro. Si tratta di risorse messe a disposizione alle regioni per compensare le minori entrate del 2020 conseguenza dell’emergenza sanitaria Covid19. “Il Governo è stato di parole” aggiunge il ministro Boccia. Infatti dopo settimane scandite da dibattiti intensi e confronti politici, ai quali si aggiungono i tavoli tecnici tra Affari regionali, Mef e Regioni, si è giunti a un accordo. Per aver svolto e portato a termine l’accordo in tempi brevi , il ministro Boccia ringrazia il Vice Ministro Misiani e del Ministro Gualtieri che hanno consentito il rispetto dei tempi anche per la chiusura dei prossimi assestamenti di bilancio sui territori. Adesso però tocca ai Comuni che hanno dato un grande contributo in termini di sostenibilità dei servizi nei momenti più drammatici della crisi sanitaria. Il Boccia si dichiara fiducioso nel chiudere il prossimo bilancio in positivo.